Camminata del cinquecentenario.

Camminata del cinquecentenario.
  • Data pubblicazione: 24/09/2017
  • Una camminata dei racconti molto speciale si è svolta il 28 maggio, a Corinaldo per il cinquecentenario dell'assedio.
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Un carpentiere incide una data, 1260, e un nome, Fulberto, il suo, su una pietra arenaria, ruvida di secoli, incastonata nella porta delle antiche mura in fondo alla scalinata.

Una quarantina di anni fa, i grandi mangiavano polenta e i piccoli guardavano Goldrake, cartoni animati giapponesi conosciuti a chi è nato negli anni Settanta, alcuni erano in costume rinascimentale, era la festa della scalinata.

Un signore distinto e un po’ schivo di nome Valerio Valeri un centinaio di anni fa scriveva poesie graffianti contro le tasse e i potenti che la gente ricopiava e distribuiva nelle osterie.

Alla fine dell’Ottocento Giuseppe Mancinelli, un intraprendente falegname, scrisse una lettera al capo del governo Crispi per criticare la guerra coloniale, lo arrestarono.

Poi qualche tempo dopo, a Mondolfo si spacciò come appaltatore di gatti per conto del comune di Corinaldo, dove – diceva – scarseggiavano. Quando arrivò la fornitura dei gatti e la burla fu scoperta per poco non finì in rissa.

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